Gli attivisti di Stop Biocidio e di Insurgencia e il loro sacchetti di rifiuti tornano a colpire la Regione Campania. Dopo la protesta nei confronti del presidente Vincenzo De Luca, contro cui furono lanciate due buste di rifiuti – durante un’inaugurazione – con sopra una sua foto e una in compagnia del figlio Roberto, ieri è stata la volta di Biagio Iacolare e Luciano Passariello, dimissionari vertici della Sma (la partecipata regionale che si occupa di rifiuti). La protesta è avvenuta negli uffici della società e ha preso di mira i due, coinvolti nell’inchiesta sul trasferimento dei fanghi e sullo smaltimento delle ecoballe, giornalisticamente avviata da Fanpage e seguita dalla Procura della Repubblica di Napoli. Gli attivisti hanno depositato alcuni sacchetti neri, con le foto del presidente, di Iacolare e di Passariello apposte sopra, nei corridoi della Sma: il confronto con alcuni dipendenti della struttura, però, si è ben presto trasformato in una rissa che ha visto coinvolti anche alcuni cronisti che stavano seguendo gli eventi. Intanto, Luciano Passariello – consigliere regionale coinvolto nell’inchiesta con l’accusa di corruzione – continua a difendersi dalle accuse: “Nessun passo indietro, piuttosto passi in avanti. Il mio nome è stato accostato ai Casalesi e forse qualcuno dimentica che mio fratello è stato ammazzato proprio dai Casalesi. C’è stato un macello mediatico contro la mia persona: mi hanno chiamato macellaio, trafficante di rifiuti. E’ inesistente e falso. Dico che chi deve pagare pagherà”. Passariello spiega che va “apprezzato il lavoro di Fanpage” ma precisa di non avere “potere all’interno di Sma. Perché dovrei essere io ‘a capo’ di quella società se tutti, nei vari video che sono circolati, si definivano tali? Non conoscevo questo presunto ‘sistema Sma’, non ho incontrato nessuno, non ho preso soldi da nessuno e non sono preoccupato di niente”. Il consigliere annuncia di voler anche “far causa a tutto il mondo” per essere “risarcito del danno subito in questa campagna elettorale”. Luciano Passariello, infatti, era nelle liste di Fratelli d’Italia e aspirava ad un posto alla Camera dei deputati: “Io oggi non sono parlamentare a causa di quell’inchiesta – dice – eppure Fratelli d’Italia nel mio collegio di Napoli centro ha triplicato i suoi voti: se non ci fosse stata quest’inchiesta a orologeria, il partito poteva prendere due parlamentari ma non è andata così. Io ho sentito Giorgia Meloni subito dopo i video usciti e dal primo giorno ho chiesto anche alla procura di essere ascoltato, pur non conoscendo gli atti. Aspettiamo che la procura ci convochi…”. Il consigliere annuncia quindi, da presidente della Commissione d’inchiesta regionale che vigila sulla partecipate, una “relazione su Sma al primo Consiglio utile”. Infine, sulla figura di Agostino Chiatto, la persona che nei video di Fanpage fa il nome di Passariello, il consigliere spiega che “non è più un mio collaboratore dal febbraio 2017”.
Articolo Precedente
De Luca pensa e prepara la strategia Nella lista nera ci sono anche i sindaci
Articolo Successivo
Sica cala la carta Bisogno Pastore non molla la presa
Post Recenti
- Bilancio 2023 Comune Salerno, Celano (FI): “Manca ancora schema rendiconto, Giunta inadempiente”
- Lega: in Campania aderisce ex Fdi Alessandra Caldoro
- De Luca, fondi coesione? Per ora 5 miliardi di palle
- Porti Campania,crescita gettito tasse e incasso canoni demaniali
- Visconti (Ficei), manca politica industriale per la Zes unica
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia